La correzione invisibile

Alcune parole sul pentimento e sull’autocorrezione di San Mosè di Optina

Ascoltami. Non rattristare la tua anima perché sei debole e non migliori. Certo, forse non stai davvero migliorando, ma spero che magari tu stia migliorando un po’, in ciò che non puoi vedere, e questo è molto. Quell’autocorrezione non sarà granché, sarà forse quasi insignificante, ma può bastare per la salvezza. Ti dirò almeno in parte qualcosa di cui non sei a conoscenza e che ti capita di tanto in tanto. Continua a leggere

Come leggere o ascoltare le Sacre Scritture

Come leggere o ascoltare le Sacre Scritture

(Questo è un articolo anonimo, probabilmente scritto da un vescovo ortodosso nella Russia pre-rivoluzionaria. È stato tradotto per la prima volta in inglese dal lettore Isaac Lambertsen e pubblicato in un opuscolo bilingue intitolato Evangelskiya Chteniya — Gospel Readings, St. Alexander Nevsky Church, Howell, New Jersey, 1993.)

Come si devono leggere le Sacre Scritture? Oppure, se uno non legge da sé, come si deve ascoltare la lettura delle Sacre Scritture? È essenziale rendersi conto del fatto che leggendo o ascoltando con giusta disposizione si riceve il frutto della salvezza dalla lettura o dall’ascolto; se invece si leggono o si ascoltano le Sacre Scritture in modo improprio, si reca danno all’anima anziché beneficio di salvezza. Continua a leggere

Messaggio sinodale per la natività 2022

Chiesa dei Veri Cristiani Ortodossi di Grecia – Il Santo Sinodo

(N° di Prot. 3218)
MESSAGGIO PER LA NATIVITÀ 2022
“Dalla Vergine il Signore Gesù, la redenzione,
la luce, la vita, la salvezza, nasce ora nella Città di David”.
(Tropario del Canone prenatalizio, 20 Dic. )

Cari Padri e Fratelli, figli nel Signore nato, Continua a leggere

«Oggi che la Parola è morta»

Omelia per il Santo e Grande Venerdì del Metropolita Filarete di Mosca

Cosa vorreste, fratelli, da noi ministri della parola, oggi che la Parola stessa morta?
Il Verbo coeterno al Padre e allo Spirito, nato per la nostra salvezza, l’Autore di ogni parola viva ed efficace (Ebrei 4,12), è silenzioso, morto, sepolto e sigillato. Più chiaramente e in modo convincente «per mostrare all’uomo il sentiero della vita» (Sal. 16, 11) questa stessa Parola discese dal cielo e si rivestì di carne; ma gli uomini non vollero dare ascolto alla Parola, strapparono la Sua carne, ed ecco, «Egli è tolto dalla terra dei viventi» (Is 53, 8). Chi dunque ci darà ora la parola di vita e di salvezza? Continua a leggere

Cos’è il peccato

di Sant’Agostino di Ippona

Il peccato consiste nell’amore disordinato per le creature
Tu compi il peccato nell’amare le creature con disordine, contro l’uso onesto, contro l’uso lecito, contro la legge e la volontà del loro Creatore. Non è che ami il peccato in se stesso ma, amando malamente quello che ami, vieni intrappolato nel peccato. A te piace l’esca che è nella rete e, senza accorgertene inghiotti il peccato.

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